lunedì 14 maggio 2012

A sweet farewell!

Ebbene sì.
Dentro di me ho sempre saputo che questo giorno sarebbe venuto, prima o poi.
Perché lo faccio? Potrei dire che nella mia vita non c’è abbastanza tempo per tenere decorosamente questo blog, e in questo c’è una parte di verità, senza dubbio. Ma la componente principale credo sia che questo  progetto ha esaurito il suo ciclo. E’ durato tre anni, per cui non è stato nemmeno brevissimo, la maggior parte dei blogger dura molto meno di così!
Che dire… è stata una bella esperienza, mi ha insegnato delle cose e costretto a impararne altre. Mi ha insegnato plasticamente anche qualcosa su me stesso e sulla vita, ossia che per ottenere buoni risultati, c’è bisogno di un obiettivo chiaro, e questo a Melted Dog è sempre mancato. Ora, mica che questo blog nascesse con l’intenzione di avere successo, ma la sua mancanza di identità ha rappresentato un limite, senza dubbio. Il perché dopotutto è abbastanza ovvio: a chi potrebbero interessare le mie opinioni sulla “Vita, l’universo e tutto quanto”? Avessi, che so, parlato solo di cinema avrei potuto attirare un pubblico di cinefili. Avessi parlato solo di viaggi, di viaggiofili. Avessi parlato solo delle mie opere non sarebbe probabilmente interessato a nessuno, ma almeno mi sarei fatto pubblicità. Invece sono rimasto lì a metà strada, indeciso. Tra le altre cose ho riflettuto parecchio anche su questo: per tenere questo blog ho finito per ritagliare minuti al tempo già risicato che dedicavo alla narrativa. Cosa che, tutto sommato, va contro i miei obiettivi "di fondo".
Quindi, è definitivo questo addio? Sì, per quanto riguarda Melted Dog.
Qualcosa forse rinascerà più avanti, ma sarà in un luogo diverso.
E’ ora che il bruco si faccia crisalide, dirà il tempo se diventerà farfalla in un altro progetto o, come ogni tanto accade, non si risveglierà più.
Fino ad allora, un saluto a tutti!