sabato 7 maggio 2011

In finale!

L’ultimo post di questo blog risaliva al 27 aprile dieci giorni fa: sono stati assai lunghi, intensi e pieni di novità. Della maggior parte di esse vi parlerò in un post all’inizio della prossima settimana (tutte tranne una, la più grossa, sulla quale vige al momento un regime di segretezza…), ma ora voglio spartire immediatamente questa notizia: finchè è fresca, finchè è al suo apice. Anche quest’anno assieme allo stesso (più o meno) gruppo di amici dell’anno scorso abbiamo partecipato ai “4 giorni corti” del Nonantola film festival. Mercoledì 27 aprile ci hanno affibbiato un genere (“Supereroi”), una frase (“Devono essere almeno cento”), un oggetto di scena (un vocabolario), un oggetto di abbigliamento (una coccarda) e una location (l’unica cosa nota fin da subito: Nonantola) e poi niente… un augurio, una stretta di mano e un “ci vediamo entro domenica a mezzanotte”. 4 giorni per produrre un corto di massimo 4 minuti.

Proprio come l’anno scorso sono stati giorni di attività frenetica, notti in bianco, tensioni, scazzi, entusiasmo e grande divertimento. L’anno scorso il nostro lavoro aveva prodotto “Amygdala” un corto fantascientifico invero un po’ ermetico. Quest’anno abbiamo cambiato completamente registro e… i selezionatori hanno apprezzato. Le troupe iscritte erano più di cento, i finalisti selezionati venti e… CI SIAMO ANCHE NOI!
Che dire… niente. Anche perché il filmato non può avere divulgazione prima della finale e per stare nel sicuro di non smaronare non vi dico nemmeno come si intitola né di che parla, appena potremo lo posteremo su youtube e lo linkerò qui. Nel frattempo però vi invito tutti a Nonantola domani sera alle 21 quando sarà proiettato insieme a tutti gli altri finalisti, luogo in cui anche saranno designati i primi tre premi (1000, 500 e 250 € rispettivamente, mica bruscolini!) e varie altre menzioni speciali. Mi raccomando! Non è mica una cosa trista con quattro gatti spocchiosi, che discutono della proiezione di un film di Fassbinder in francese sottotitolato in tedesco, è un evento a cui partecipano migliaia di persone! Beh magari due o tre, di migliaia… che comunque è il minimo sindacale per parlarne al plurale...
Ultima nota, di questa stupefacente opera io sono stato ovviamente sceneggiatore (anzi il co-sceneggiatore, insieme alla mia amica Sara di Xomegap), nonché – e questa è paura vera – anche attore.
Potete perdervi tutto questo?
Secondo me no!

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